Come avevamo già detto nello scorso video, per l’anno 2021 sarebbero dovuti essere a disposizione 5 Milioni di Euro in credito d’imposta per chi acquista un erogatore d’acqua.
Il decreto del 31 Dicembre 2020, entrato in vigore l’1 Gennaio 2021, prevedeva che entro 60 giorni venisse emanato il decreto attuativo, arrivato poi il 16 Giugno 2021.
Ma perchè è così importante questo decreto attuativo?
All’interno di questo decreto, è presente un termine a cui fare attenzione, ovvero la parola “ripartizione”. Ciò vuol dire che I 5 milioni di euro verranno suddivisi fra tutti coloro che ne faranno richiesta e che avranno diritto.
Il decreto originario prevedeva il 50 % per tutti e fino ad un massimo di 1000 € per i privati e 3000 € per le partite IVA.
Il termine “ripartizione”, introdotto nel nuovo decreto legge, cambia quindi ciò che il decreto originario citava.
La parte positiva è che tutti ne godranno, ma in maniera minima!
A SCANSO DI EQUIVOCI NOTA BENE
il decreto cita testualmente:
“[…]5.2. Ai fini del rispetto del limite di spesa, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta indicato nella comunicazione validamente presentata moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro il 31 marzo di ciascun anno, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente. Detta percentuale è ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa, di cui all’articolo 1, comma 1088, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, all’ammontare complessivo del credito d’imposta risultante dalle comunicazioni validamente presentate. Nel caso 5 in cui l’ammontare complessivo del credito d’imposta risulti uguale o inferiore al limite di spesa, la percentuale è pari al 100 per cento.[…]”
Tuttavia, per essere più comprensibili, abbiamo sintetizzato utilizzando la parola “RIPARTIZIONE“.
Prevediamo che il 31 Marzo l’agenzia delle entrate emanerà un provvedimento dove renderà noto che la percentuale per la quale andrà moltiplicato il credito d’imposta spettante sarà tra il 4% e l’8%, pertanto anzichè fruire dei 1000,00 euro sperati, si avrà diritto solo a 40/80 euro…

molto interessante, grazie per la delucidazione!